Com’è nato il Vivivilla? L’idea è nata dalla voglia di avere un gruppo che facesse qualcosa per il paese, cercare di riunire i giovani e fare qualcosa insieme. L’obiettivo era incontrarsi tra varie generazioni di giovani e creare qualcosa di comune, avere qualcosa di cui poter parlare e su cui poter confrontarsi. Con questo, non si intende solo la festa, ma anche molti altri progetti e collaborazioni che abbiamo visto realizzati negli anni.
L’idea di questo gruppo, di riprendere in mano la festa di Villa, nasce nel 2013 tra i tavoli della Locanda Rota gestita dalla Pina, che ricordiamo con tanto affetto. Erano già 5 anni che non si faceva più la tradizionale festa del paese, che allora si svolgeva vicino alla dogana.
Tra i tavoli di quella locanda che portiamo nel cuore, i giovani del paese, si interrogavano se quella festa, che riusciva a tenere insieme il paese e riusciva ad accogliere tutta la valle (e non solo), potesse tornare ad illuminare il paese.
Così nell’autunno del 2013, ci si comincia a rimboccare le maniche, si cominciano a muovere le idee e ci si inizia a confrontare, da qui la prima riunione con i ragazzi e le ragazze del paese, che poi sarebbero diventati lo staff che conosciamo oggi. La risposta dal gruppo non si è fatta attendere, l’entusiasmo ha mosso un giro non indifferente di persone.
Non nascondiamo che la fatica all’inizio è stata tanta, c’è stato un grosso impegno e lavoro da parte di tutto il gruppo, ma soprattutto da parte del primo direttivo che guidava lo staff, questo perché cominciare tutto da zero ha richiesto uno sforzo non indifferente, voler organizzare la festa del paese tra i crotti della località pos-motta (dove ancora oggi si svolge) richiede una preparazione che si concentri nel minor tempo possibile, ma dobbiamo dire che questo sforzo è stato ampiamente ripagato con il risultato che abbiamo ottenuto dal primo anno in poi.
La tradizionale “Villa in festa” è guidata dai giovani del paese, perché erano stati loro a riattivare questo interesse, a voler riunire un gruppo che insieme lavorasse per regalare qualcosa al paese che abitano quotidianamente.
L’idea iniziale del Vivivilla, come c’è scritto anche nel nostro statuto, è quella di essere un’associazione di promozione sociale, il che vuol dire che l’idea iniziale era fare la festa del paese e usare gli introiti della festa per avere un progetto nostro, che però potesse andare a rispondere ai bisogni della collettività. Questa cosa fino ad oggi non è stata semplice, ma ogni anno si cercano idee da sviluppare per la possibile messa a terra di un nuovo progetto.